Castelnuovo del Garda

Come costruire una proposta d'acquisto a prova di bomba

Eccola lì, la casa dei nostri sogni, proprio come la desideravamo. Entriamo in agenzia, la visitiamo e infine decidiamo di fare una proposta d’acquisto subordinata alla delibera del mutuo.
 

Quella che avete appena letto, almeno in questi termini, è la formula perfetta per… rimanere delusi.
Ma come, vi chiederete, io sono stato in banca, mi hanno detto che possono coprire fino all’80% del prezzo d’acquisto!
È vero, questo è quello che dicono le banche. Ma la realtà è un po’ più complessa di così, per tanti motivi che vi andremo subito a spiegare.
Su una cosa, però, vogliamo tranquillizzarvi subito: il modo per costruire una proposta d’acquisto sicura c’è (e vi diremo anche come!).
 

Ma dove sta allora l’errore?
È molto semplice: l’ordine in cui si fanno le cose.
Troppo spesso, infatti, prima si cerca casa e poi si chiede il mutuo, con il rischio di cadere in alcune “trappole” emotive: è molto difficile dire di no a una casa quando non si è ragionato con oggettività sulle proprie possibilità di acquisto.
Quando la banca ci dice possiamo coprire fino all’80% non specifica di quale importo, e in qualsiasi caso la delibera viene data quando si va oggettivamente a rogito: un iter che porta via dai 60 ai 90 giorni come minimo.
 

Questo porta ad un altro problema: soprattutto in questo momento del mercato immobiliare, in cui la domanda supera l’offerta di 30 a 1, chi vende non ha nessun interesse a bloccare un immobile per tre mesi, senza avere nemmeno la certezza di concludere la compravendita.
È lo stesso motivo per cui chi ha una disponibilità economica di acquisto in solido, ha una corsia preferenziale: perché l’acquisto non è subordinato all’accettazione di un mutuo. Normalmente questa situazione è favorevole anche ad aumentare i margini di trattativa, non fosse che al momento attuale la domanda supera talmente tanto l’offerta che chi vende ha il coltello dalla parte del manico, e si trova così a poter richiedere il prezzo voluto senza dover attendere troppo. 
 

Quindi la difficoltà ad oggi maggiore è “devo fare una proposta d’acquisto e fermare la casa”: i tempi sono stretti, la domanda è alta e le case in vendita sono poche. Verrebbe voglia di fare le cose in fretta, ma in realtà serve prima la consapevolezza  delle proprie reali possibilità.
Quindi, per costruire una proposta d’acquisto a prova di bomba è fondamentale chiedersi innanzitutto quali siano le vostre esigenze reali, ancor prima di essere andati ad informarsi presso l’istituto di credito, quale sia il range desiderato di acquisto, verificare con l’istituto di credito se tale cifra rientra nell’ambito di una pratica ‘‘verde’’ e quindi iniziare a cercare una casa.
 

Infine c’è il tema del vincolo di proposta subordinata al mutuo: essendo una clausola sospensiva, una simile proposta d’acquisto potrebbe non essere accettata da tutti i venditori.
Sapere di quanto si dispone e avere la tranquillità di una  pratica verde, permette di costruire con l’aiuto dell’agenzia una proposta molto solida, che porterà a una compravendita soddisfacente per tutti.
 

Come fare per calcolare questo valore? Come abbiamo visto nel precedente articolo è importante non dimenticare i costi di acquisto e valutare come base di partenza la copertura iniziale, per capire quale percentuale della casa potremo andare a coprire con un mutuo all’80%.
 

Facciamo un rapido esempio: una giovane coppia ha messo da parte per l’acquisto della casa circa 20mila euro. I genitori di entrambi contribuiscono con altri 10mila euro a testa, per un totale di 40mila euro di disponibilità.
Ecco che, tenendo conto dei costi di acquisto, questa cifra permette teoricamente di richiedere un mutuo all’80% per una casa da 150mila euro, con costi così ripartiti: 120mila euro coperti dal mutuo (80%); 30mila euro di risparmi e 10mila euro circa di spese di registrazione, notaio e diritti di agenzia.
 

Noi di Sotto Casa costruiamo la proposta d’acquisto subordinandola a un parere di fattibilità, ottenibile in tempi molto brevi: attraverso i nostri broker finanziari ci accertiamo per conto del compratore che la pratica sia verde, ovvero che non vi siano impedimenti per la concessione del mutuo. 
 

La prefattibilità quindi è una garanzia sia per chi compra che per chi vende: verificando prima l’accesso al credito, si evitano grosse incomprensioni e problematiche sia da parte del venditore - che magari all’ultimo vede l’affare sfumare - che per chi compra, che affronta la delusione di non riuscire a coronare il sogno della casa desiderata.
 

Eccolo qui, il segreto: strategia, i giusti consulenti e un’etica lavorativa solida da parte dell’agenzia alla quale vi affidate. E la casa dei vostri sogni sarà presto realtà!


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