Castelnuovo del Garda

Quanto vale il tuo immobile

È la domanda che si fanno un po’ tutti e saremo sinceri (come sempre!) non esiste una sola risposta.
Il nocciolo del problema sta nel fatto che ogni casa ha almeno quattro valori, che spesso sono molto diversi tra loro.

La maggior parte delle persone pensa alla propria casa come un bene personale, ma soprattutto d’affezione, anche quando vuole vendere. I motivi sono tanti, ma diciamo che nella valutazione del proprietario rientrano i ricordi del passato, le esigenze del presente e le aspettative sul futuro.
Una casa - la propria casa - è un nido. Tante volte è il luogo dove si è cresciuti e quegli stessi pavimenti magari hanno visto i primi passi di uno o più bambini. In quelle mura si è amato, si è sognato, qualche volta si sarà anche pianto. Insomma, una casa è un pezzo di vita, un pezzo di cuore.
La vivete con i vostri mobili, i vostri libri, i vostri oggetti preferiti e quindi è assolutamente normale attribuirle un valore elevato. Dopotutto, svalutare la propria abitazione sarebbe un po’ come svalutare la propria vita, chi vorrebbe mai farlo?
E poi ci sono le aspettative sul futuro: magari la vendita serve per una casa più grande, una stanza in più per un figlio in arrivo, il giardino tanto desiderato, o in qualsiasi caso per andare a stare ancora meglio. Noi tutti cerchiamo la felicità, ma le case belle costano.
Questo è il primo valore di cui vi parlavamo: il valore emotivo. Purtroppo, l’emotività negli affari è spesso cattiva consigliera.

A questo punto dobbiamo parlare della valutazione immobiliare fatta dai professionisti come noi: una stima del valore dell’immobile basata su criteri oggettivi: un compito non facile, perché alle caratteristiche proprie dell’edificio - metratura, condizioni generali, stato degli impianti e dei servizi, classe energetica, presenza o meno di pertinenze, numero e disposizione dei locali e tanti, tanti altri fattori - vanno valutati anche elementi quali la posizione, il prestigio del quartiere, l’accesso ai servizi, la tranquillità e in generale il mercato immobiliare. È importantissimo che la nostra valutazione sia quanto più oggettiva e realistica possibile perché deve essere il punto fermo attorno a cui si svolge la contrattazione, trovare il giusto punto di incontro tra le esigenze dell’ acquirente che - ovviamente - cerca il migliore affare possibile e dall’altra parte quelle del venditore che sono persone come voi che hanno delle necessità, delle esigenze e soprattutto dei budget da rispettare

Arriviamo infine al valore di vendita, vero punto di incontro dei tre valori precedenti e che dev’essere soddisfacente per tutti quanti: per chi vende, che deve essere felice di quanto realizzato, del compratore, soddisfatto per l’affare concluso e infine per noi, che ci siamo fatti in quattro per mettere tutti d’accordo.
Questo è possibile solo se chi compie la valutazione oggettiva - ovvero noi - svolge il proprio lavoro con responsabilità, professionalità e passione; quando tutto questo non manca, le trattative sono destinate ad andare bene. Non ci credete? Chiedete alla parola di chi si è fidato di noi e del nostro giudizio :)

 


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